Come ristrutturare una villa? Il modo migliore per rispondere a questa domanda è raccontarvi una realizzazione vera. Ecco perché in questo articolo ti parlerò del caso studio del sopralzo a energia quasi zero effettuato su commissione di Claudio Basilico, a Ceriano Laghetto.
Molto spesso in azienda ci occupiamo di come ristrutturare una villa. Fa parte a tutti gli effetti del nostro lavoro di ristrutturazione serramenti a Milano, ma ovviamente le condizioni differiscono di volta in volta moltissimo.
Soprattutto se parliamo di risultato atteso. Il nostro metodo parte sempre, infatti, da quello che il cliente si aspetta.
Quando Claudio Basilico si è rivolto a noi per il sopralzo del tetto della sua villa, siamo partiti proprio dalle sue esigenze per creare un piano dei lavori che realizzasse questo obiettivo.
Qui ti racconto come ha lavorato la squadra Lema.
La costruzione di un sopralzo su una villa pre-esistente a energia quasi zero
Il sopralzo è stato realizzato su progetto dell’architetto Gianluca Fusi, a Ceriano Laghetto. Ecco la scheda delle specifiche della realizzazione:
- Fascia climatica: E
- Tipologia intervento: Sopralzo villa esistente
- Obiettivi: Rispettare il budget proposto e i tempi di consegna, isolamento termico in classe energetica A4
Le difficoltà specifiche di cui abbiamo tenuto conto sono state:
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- Forme e dimensioni dei serramenti
- Trasporto al piano
- Coerenza estetica con i piani già costruiti ed abitati
Il percorso proposto, come da procedura del nostro sistema unico FINESTRA SMART®, prevedeva:
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- Interpretazione del progetto architettonico
- Intervista approfondita con cliente ed architetto
- Redazione del nostro piano dei lavori con indicazioni puntuali di problemi e soluzioni
- Pianificazione in più interventi secondo diagramma di gantt redatto da Architetto
Ed ecco i vantaggi dati dal tipo di intervento messo in opera:
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- Filiera controllata 100%
- Unico responsabile per prodotto, trasporto ed installazione
- 4 garanzie
I benefici, infine, sono stati:
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- Ridotti consumi energetici
- Bassissimo costo di gestione
- Confort abitativo elevato
L’inizio dei lavori
Con l’architetto Fusi abbiamo già lavorato per molti suoi clienti, sappiamo che è molto esigente. È particolarmente attento ai prodotti da inserire in progetto e, soprattutto, vuole partecipare attivamente ai processi decisionali dei particolari di installazione.
Per fare questo, si confronta tantissimo con i fornitori ed è molto presente in cantiere.
Questa volta il progetto si presentava ancora più ambizioso e complesso del solito: bisognava costruire un nuovo volume sopra un’abitazione già esistente.
Il cliente e l’architetto esigevano che il sopralzo fosse:
- bello
- con elevatissimo isolamento termico (oltre che con un ottimo isolamento acustico dei serramenti)
- con grande confort abitativo
In questo scenario, si presentavano immediatamente 2 criticità che, se affrontate da personale poco preparato o in modo superficiale, potevano portare a problemi enormi e spesso non facilmente risolvibili.
Le criticità
La prima criticità consisteva nel fatto che per dare confort abitativo molto alto è fondamentale conoscere fenomeni di fisica tecnica e collaborare con le altre maestranze per applicarli positivamente.
La seconda criticità consisteva nel fatto che per ottenere isolamento termico REALE (e non solo sulla carta) bisogna controllare la fase esecutiva in modo maniacale.
Come superare queste difficoltà?
In molti casi le competenze legate al confort abitativo si acquisiscono con corsi di 2 ore fatti presso le aziende fornitrici di prodotto. Mentre, per quanto riguarda i problemi legati ai sistemi di isolamento termico e all’isolamento termico in generale, nel migliore dei casi si delega a personale operativo volenteroso ma con scarsa conoscenza delle nuove tecnologie.
Ti sarà sicuramente capitato di parlare con amici che hanno speso un sacco di soldi per costruire o ristrutturare casa e che hanno avuto una marea di problemi in fase esecutiva dei lavori. È una cosa davvero insopportabile!
Come ristrutturare una villa: la procedura
Per questo motivo, abbiamo deciso di creare una procedura chiara e trasferire competenze a tutti i nostri operatori. Nel nostro sistema unico di lavoro Finestra Smart® non si avanza se prima non viene risolto il punto precedente e non ammettiamo deroghe.
Come ristrutturare una villa, dunque, e come procedere con la realizzazione del sopralzo?
Come prima cosa dobbiamo fare un’analisi approfondita e non lasciare niente al caso. Quante volte in edilizia hai sentito dire “ma si, poi vedremo come fare”? Frequento i cantieri da 24 anni e questa frase mi manda davvero in bestia, perché vuol dire che non si ha la minima idea di come verrà risolto un determinato problema.
Effettuare un’analisi accurata in fase iniziale è importantissimo per poi procedere senza intoppi. Avere la disponibilità del progettista sin dalle fasi iniziali per verificare la nostra analisi e supportare il cliente nella definizione di tutti gli elementi di progetto è utile per ottenere tutti gli obiettivi proposti.
In questo caso l’architetto Fusi ha accompagnato il committente già dalla prima intervista, in cui ci sono state evidenziate in modo chiaro le caratteristiche dei materiali per l’intervento:
- Materiali naturali per il lato interno dell’abitazione
- Minimo ingombro a pavimento per il serramento scorrevole del soggiorno
- Un budget chiaro e da rispettare al centesimo
Qui finiva la primissima fase del progetto, quella in cui prendevamo visione di tutte le premesse per effettuare il nostro lavoro. Nel prossimo articolo, ti racconterò come abbiamo studiato la situazione nei minimi dettagli e come abbiamo formulato un preventivo chiaro, fatto non in 10 minuti, ma con cognizione di causa.
Alla prossima!