Serve davvero il vetro acustico per isolare le finestre dai rumori esterni?

Serve davvero il vetro acustico per le finestre? Se vuoi isolare la casa dai rumori esterni e avere ambienti silenziosi anche in città come Milano, il vetro acustico serve ma da solo non basta.

Per ottenere isolamento acustico c’è bisogno di continuità tra i componenti della finestra e nella sua connessione a controtelaio e parete. Dobbiamo equilibrare isolamento acustico e termico, spingendo sulle due prestazioni in base al contesto dell’abitazione e alle sue esigenze. 

In questo articolo vediamo come funziona il vetro acustico, quando serve e come usarlo correttamente. 


Vetro e isolamento acustico, una premessa

L’isolamento acustico è un aspetto ancora poco curato e conosciuto rispetto all’isolamento termico.

Il margine di miglioramento è elevato ma posso dirti che oggi, selezionando i giusti prodotti e progettando un’installazione acustica, è possibile ottenere risultati eccellenti.

Per farti un’idea, in uno dei nostri interventi, abbiamo isolato completamente un edificio dal rumore del treno che passa proprio sotto al balcone. Al termine trovi il link all’articolo dedicato.

Per ottenere prestazioni di questo livello il vetro acustico è fondamentale e va curato con molta attenzione.


Come è cambiato l’isolamento acustico del vetro finestra

I vetri delle finestre moderne hanno mediamente una buona qualità.

Per capire quanto sono cambiate le prestazioni dei vetri negli ultimi 25-30 anni puoi vedere la foto sotto:

vetro acustico

I vetri singoli del passato avevano uno spessore di pochi millimetri che non consentiva di smorzare i rumori esterni. Un vetro di spessore 20 mm poteva aumentare l’isolamento acustico, ma sarebbe diventato un peso insostenibile per le finestre di allora.

Con l’evoluzione tecnologica del vetro siamo passati da isolamenti acustici e termici praticamente nulli a valori che si avvicinano il più possibile a quelli della parete.


Vetrocamera, vetri stratificati e pellicole fonoassorbenti per migliorare l’isolamento acustico delle finestre

Con l’arrivo della vetrocamera, costituita da due lastre di vetro, l’isolamento acustico è migliorato notevolmente.

La struttura della vetrocamera rende più difficile il passaggio del rumore. Inoltre, possiamo aumentare lo spessore complessivo contenendo il peso del vetro; una parte è infatti vuota e riempita di gas Argon o Kripton.

Per ottenere un risultato ottimale è consigliabile usare lastre di differente spessore. Questa malizia ci consente di migliorare l’isolamento acustico del vetro senza aumentare eccessivamente lo spessore delle lastre.

Nella foto sotto puoi vedere come funziona:

vetro ad abbattimento acustico

Per aumentare ulteriormente l’isolamento acustico del vetro, si possono utilizzare vetri stratificati con pellicole fonoisolanti in PVB. Si tratta di una pellicola trasparente che viene applicata tra i vetri. Questo processo li rende più sicuri e contribuisce ad attenuare le vibrazioni acustiche provenienti dall’esterno.

Nella foto sotto puoi vedere la struttura e le prestazioni di questi vetri acustici ad alte prestazioni. I valori che raggiungono sono estremamente elevati, fino a 45 dB:

vetri isolamento acustico

Anche la canalina che distanzia i 2 vetri va progettato e curato con attenzione. In commercio ne esistono di diversi materiali, ma è preferibile usarne una di tipo Warm Edge, evitando sempre le canaline metalliche.


Perché il vetro acustico da solo non basta per ottenere isolamento acustico con le finestre

Oggi è possibile ottenere un ottimo isolamento acustico nello spessore di una vetrocamera normale, migliorabile ulteriormente installando vetri acustici ad alte prestazioni.

I valori che otteniamo a livello del vetro vanno supportati negli altri elementi che compongono la finestra e con un’installazione efficace.

Proprio per questo installare un vetro acustico su una vecchia finestra non serve praticamente a niente. Il suono viene assorbito dal vetro, ma passa da fessure e dispersioni che possiamo trovare nel vecchio prodotto e nei giunti che lo connettono alla parete.

La stessa cosa accade con una finestra composta da materiali ad alte prestazioni ma installata in modo sbagliato o con dispersioni dovute all’assemblaggio del vetro e del profilo.


Come deve essere una finestra acustica

Una finestra acustica dovrebbe avere:

  • Tenuta all’aria: si può partire da una classe 4. Per isolare acusticamente la casa da rumori molto forti consiglio una classe E900/E1200, sono prodotti ad altissime prestazioni che si utilizzano in casi particolari.
  • Telaio prestazionale: il telaio deve offrire ottima tenuta. Dovrebbe essere uguale nei quattro lati e avere lo stesso numero di guarnizioni su ogni lato. Regola da seguire: tre guarnizioni ben applicate sono sempre meglio di due.
  • Vetro acustico: come abbiamo visto serve almeno un doppio vetro, meglio se con spessori differenti e pellicole fonoassorbenti.

Attenzione all’assemblaggio: deve essere impeccabile, senza discontinuità strutturali, in particolare nell’area del vetro.


Come va installata una finestra con vetro acustico

Se selezioniamo un’ottima finestra con vetri acustici abbiamo fatto un primo passo verso il risultato.

Il passo successivo è realizzare un’installazione coerente alle prestazioni acustiche di quel prodotto.

Significa andare a isolare i raccordi tra finestra, controtelaio e parete ottenendo un isolamento acustico adeguato ai valori certificati dal produttore.

Per farlo dobbiamo progettare con attenzione la posa in opera, selezionando i materiali acustici che servono e applicandoli in modo corretto. La prestazione acustica andrà equilibrata con quella termica per ottenere una prestazione ottimale e in linea con il progetto.

Non va trascurato alcun elemento del vano murario. Se ci sono dei cassonetti per avvolgibili servirà isolarli per non peggiorare la prestazione della finestra con il suo vetro acustico.


Come ottenere isolamento acustico a Milano con Finestra Smart®

Migliorare le prestazioni acustiche della casa in città come la nostra è importantissimo, in particolare in contesti molto rumorosi. Serve anche a rispettare i requisiti acustici passivi obbligatori secondo le nuove normative.

Da sempre in Lema Serramenti mettiamo molta attenzione nella scelta di prodotti e materiali di posa adatti alle esigenze dei nostri clienti. Ancora più cura e precisione la mettiamo nella progettazione del lavoro e nella fase di installazione.

Negli anni:

  • Abbiamo raccolto molte informazioni dai nostri clienti.
  • Abbiamo chiesto il parere di tecnici esperti.
  • Abbiamo scelto dei fornitori che potessero ascoltarci con attenzione ed apportare delle modifiche ai loro prodotti standard.
  • Abbiamo creato un sistema con dei passaggi chiari.
  • Abbiamo testato metodologie e prodotti per garantire un risultato ottimale.

Sappiamo anche che senza lavoro di quadra i risultati non si ottengono. Interagiamo e ci coordiniamo con tecnici acustici, progettisti, aziende edili e altri operatori che intervengono in cantiere.

Questo lavoro di squadra ci consente di ottenere il massimo isolamento acustico per le case dei nostri clienti.


Isolamento acustico a Milano, il nostro intervento a viale Tibaldi 28

Sotto puoi leggere la storia di viale Tibaldi a Milano. In questo intervento abbiamo isolato una casa dal rumore del treno che passava a 12 metri di distanza. L’abbiamo fatto progettando il lavoro con attenzione e installando finestre ad alto isolamento acustico.

Nell’articolo trovi anche un video dove puoi vedere il treno che passa e percepire il livello di isolamento acustico che si ottiene chiudendo le finestre.

LINK: Isolamento acustico Milano, la storia di Viale Tibaldi 28

vetro acustico finestre viale Tibaldi Milano

Per approfondire

Isolamento acustico Finestra Smart: come insonorizzare la casa a Milano

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