I requisiti acustici previsti dal DPCM 5-12-1997 devono essere rispettati anche per le case di campagna?

DPCM 1997 case di campagna

Tabella dei Contenuti

Introduzione: il DPCM 5-12-1997 e l’acustica degli edifici

Il comfort acustico è un aspetto sempre più importante nella progettazione e costruzione degli edifici. In un contesto in cui la qualità della vita è strettamente legata alla capacità di ridurre l’inquinamento sonoro, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 1997 rappresenta una normativa chiave per garantire il corretto isolamento acustico degli edifici.

Questo decreto stabilisce i requisiti acustici passivi che ogni edificio deve rispettare, con l’obiettivo di minimizzare il rumore proveniente dall’esterno e dagli ambienti interni, migliorando così il comfort abitativo. I requisiti sono progettati per proteggere gli occupanti da rumori come il traffico, le attività lavorative e i suoni provenienti da altre unità abitative o dagli impianti tecnologici dell’edificio stesso.

Ma la normativa si applica solo agli edifici situati in contesti urbani e densamente popolati, dove l’inquinamento acustico è più elevato?

Oppure i requisiti previsti dal DPCM 5-12-1997 devono essere rispettati anche per le case di campagna, che spesso si trovano in ambienti più tranquilli e meno esposti al rumore?

Ambito di applicazione del DPCM 5-12-1997

Questo decreto ha l’obiettivo di migliorare il comfort abitativo, stabilendo dei limiti precisi per l’isolamento dai rumori esterni e interni, che devono essere rispettati sia nelle aree urbane ad alta densità di popolazione, sia in zone più tranquille come quelle rurali o di campagna.

 

Tipologie di edifici coinvolti

Il DPCM 5-12-1997 non si limita a situazioni specifiche ma è stato concepito per garantire un adeguato isolamento acustico in tutti gli edifici a uso abitativo e lavorativo, le principali tipologie di edifici interessati includono:

  • Edifici residenziali: abitazioni private, condomini, case indipendenti.
  • Edifici scolastici e didattici: scuole, università, istituti formativi.
  • Edifici ospedalieri e strutture sanitarie: ospedali, cliniche, case di riposo.
  • Edifici destinati ad attività ricettive e commerciali: hotel, ristoranti, uffici.
  • Edifici industriali e artigianali: con specifiche differenze per gli ambienti produttivi.

 

Applicabilità nelle aree rurali

Una delle domande frequenti riguarda l’applicazione di questa normativa nelle zone rurali o nelle case di campagna.

Anche se la vita di campagna può sembrare naturalmente più tranquilla rispetto a quella urbana, la normativa non distingue tra ambienti urbani o rurali. Di conseguenza, i requisiti acustici passivi previsti dal DPCM 5-12-1997 devono essere rispettati anche nelle case situate in campagna.

DPCM 1997 CASE DI CAMPAGNA

Requisiti acustici per le case di campagna

Sebbene le aree urbane siano tipicamente più rumorose rispetto alle campagne, esistono comunque fonti di rumore rilevanti anche nelle zone rurali. Ad esempio:

  • Aeroporti, strade trafficate o arterie principali: Molte case di campagna si trovano vicino a aeroporti, strade secondarie o principali dove il traffico, seppur meno intenso, può rappresentare una fonte costante di disturbo.
  • Attività agricole: Trattori, macchine agricole, animali da allevamento e altre attività tipiche delle aree rurali possono generare rumore, soprattutto in determinati periodi dell’anno.
  • Vento e intemperie: Le case di campagna possono essere maggiormente esposte a rumori causati dal vento, dalla pioggia o dalle condizioni atmosferiche in generale.

 

Qualsiasi edificio residenziale, incluse le case di campagna, deve rispettare i limiti imposti per:

  • Isolamento dai rumori aerei (che arrivano dall’esterno o da altre unità abitative).
  • Isolamento dai rumori di calpestio (trasmessi attraverso pavimenti e solai).
  • Isolamento dai rumori degli impianti (ad esempio, impianti di riscaldamento, idrici e di scarico).

 

Anche in una casa situata in aperta campagna, dove il livello di rumore esterno potrebbe sembrare irrilevante, è necessario che i materiali di costruzione e le tecniche adottate siano conformi alla normativa acustica, anche per evitare contestazioni, problemi legali e sanzioni derivanti dal mancato rispetto della normativa.

DPCM 1997 CASE DI CAMPAGNA

Eccezioni o deroghe alla normativa

Il DPCM 5-12-1997 stabilisce chiaramente i requisiti acustici passivi, tuttavia, potrebbe sorgere la domanda se esistano delle eccezioni o deroghe applicabili a contesti specifici, come le case di campagna.

Edifici di particolare valore storico o paesaggistico

In alcuni casi, edifici che rientrano nelle categorie di beni culturali o che fanno parte di contesti paesaggistici tutelati potrebbero beneficiare di deroghe rispetto alle normative edilizie generali, incluse quelle acustiche. Questo può verificarsi quando la struttura, per il suo valore storico o architettonico, deve mantenere elementi originali che rendono difficile l’adeguamento ai moderni standard acustici.

Interventi di recupero e ristrutturazione

Anche nei casi di recupero di edifici rurali o ristrutturazioni in zone di campagna, possono esserci delle eccezioni legate alla difficoltà di adattare completamente l’edificio esistente alle specifiche del DPCM. Tuttavia, è importante sottolineare che le deroghe non implicano la totale esenzione dai requisiti acustici: spesso, si richiede comunque di adottare soluzioni che migliorino significativamente le prestazioni acustiche, pur restando compatibili con le caratteristiche dell’edificio.

Regolamentazioni locali e normative regionali

In alcune regioni o comuni, potrebbero esistere regolamentazioni locali che definiscono criteri specifici per le costruzioni in aree rurali o per le abitazioni isolate. Queste regolamentazioni potrebbero prevedere deroghe parziali rispetto alla normativa nazionale, per tener conto delle peculiarità del territorio o delle costruzioni tipiche delle zone di campagna.

Come adeguarsi ai requisiti acustici per le case di campagna

Di seguito, analizziamo alcune soluzioni pratiche e tecniche che possono essere adottate per assicurare il rispetto del DPCM 5-12-1997.

Isolamento acustico delle finestre

Le finestre rappresentano uno dei principali punti di ingresso per i rumori esterni, anche in aree rurali. Per rispettare i requisiti acustici passivi, è fondamentale utilizzare infissi ad alte prestazioni:

  • Doppi o tripli vetri isolanti: L’utilizzo di vetri stratificati con un’intercapedine riempita di gas inerte (come argon o krypton) migliora notevolmente l’isolamento acustico, riducendo i rumori esterni come il vento, i macchinari agricoli o il traffico di veicoli.
  • Infissi a tenuta ermetica: I serramenti con un’elevata tenuta all’aria sono essenziali per evitare che i rumori penetrino attraverso fessure o aperture. Le guarnizioni perimetrali in materiale elastico di qualità assicurano una chiusura ermetica delle finestre.
  • Materiali fonoassorbenti: Oltre al vetro, anche il telaio dell’infisso gioca un ruolo chiave. Telai in PVC con camere interne riempite di materiale isolante o legno trattato sono ottime scelte per migliorare le prestazioni acustiche.

 

Isolamento acustico delle pareti esterne

In una casa di campagna, le pareti esterne possono essere soggette a rumori naturali, come il vento forte o la pioggia battente, ma anche a rumori artificiali provenienti da strade vicine o attività agricole. Per migliorare l’isolamento acustico delle pareti:

  • Cappotto termico acustico: Oltre a migliorare l’efficienza energetica, un cappotto esterno realizzato con materiali isolanti come la lana di roccia o il sughero può incrementare significativamente l’isolamento acustico.
  • Pareti a doppia struttura: Se l’abitazione lo consente, una parete esterna a doppia struttura, con uno spazio d’aria o un riempimento di materiale isolante tra le due superfici, può migliorare l’isolamento dai rumori esterni.

 

Isolamento del tetto

In molte case di campagna, il tetto può diventare una fonte di rumore, specialmente in caso di precipitazioni intense, vento forte o altri rumori come il traffico aereo poiché gli aeroporti sono spesso ubicati proprio nelle zone rurali. Per migliorare l’isolamento acustico del tetto:

  • Pannelli isolanti acustici sottotegola: L’installazione di pannelli fonoisolanti sotto il tetto, come quelli in lana minerale, schiuma poliuretanica o fibra di legno, aiuta a ridurre il rumore dovuto alla pioggia, al vento o agli animali.
  • Tegole fonoassorbenti: Alcuni materiali per la copertura, come le tegole bituminose o rivestite in materiale fonoassorbente, sono progettati specificamente per ridurre il rumore degli impatti atmosferici.

 

Isolamento del pavimento

Il rumore da calpestio o il rumore generato da attrezzature meccaniche presenti in casa, può essere amplificato dai pavimenti non adeguatamente isolati. Alcune soluzioni efficaci per migliorare l’isolamento acustico del pavimento includono:

  • Sottofondi isolanti: L’uso di materiali come la lana di roccia, il polietilene o la gomma riciclata come sottofondo ai pavimenti può ridurre la trasmissione del rumore da calpestio.
  • Pavimenti flottanti: Un sistema di pavimento flottante, dove il rivestimento del pavimento è distanziato dalla base, riduce significativamente la trasmissione delle vibrazioni sonore.

 

Riduzione del rumore degli impianti

Gli impianti meccanici, come sistemi di riscaldamento, condizionatori o tubature idrauliche, possono generare rumori fastidiosi all’interno della casa, anche in contesti rurali. Per rispettare i requisiti del DPCM 5-12-1997, è possibile intervenire come segue:

  • Isolamento delle tubature: Avvolgere le tubature con materiali isolanti riduce il rumore dell’acqua in movimento.
  • Installazione di ammortizzatori per gli impianti HVAC: I sistemi di ventilazione e condizionamento possono essere montati su supporti antivibranti, riducendo il rumore trasmesso alle strutture della casa.

 

Progettazione acustica integrata

Infine, il modo migliore per adeguarsi ai requisiti acustici è includere la progettazione acustica fin dalle prime fasi di costruzione o ristrutturazione:

  • Collaborare con un tecnico acustico: L’assistenza di un esperto in acustica può garantire che tutti i requisiti normativi vengano rispettati. Un tecnico specializzato può effettuare misurazioni del livello di rumore e suggerire le soluzioni più adatte alla specifica posizione della casa.
  • Analisi del contesto acustico: In base alla posizione della casa di campagna (vicinanza a strade, attività agricole, aeroporti o industrie), si può stabilire il tipo di isolamento acustico necessario. Un’analisi accurata permette di adottare misure su misura per migliorare il comfort sonoro.
DPCM 1997 CASE DI CAMPAGNA

Benefici del rispetto dei requisiti acustici in campagna

Ecco alcuni dei principali vantaggi che derivano dall’adozione di soluzioni acustiche efficaci anche nelle aree rurali, nel rispetto del DPCM 5-12-1997.

Comfort acustico migliorato e valore dell’immobile

Anche in campagna, dove il traffico cittadino può essere meno presente, ci sono comunque fonti di rumore che possono influire sulla qualità della vita. Ad esempio, il rumore derivante da:

  • Strade provinciali o statali vicine
  • Macchinari agricoli
  • Rumore del vento o della pioggia
  • Aeroporti ed il conseguente traffico aereo
  • Attività di allevamento o industrie agricole.

Un buon isolamento acustico si traduce in ambienti più tranquilli, l’adozione di finestre e serramenti insonorizzati contribuisce a creare un ambiente domestico rilassante, mantenendo il distacco dai rumori esterni.

Una casa di campagna che rispetta i requisiti acustici imposti dal DPCM 5-12-1997 non solo offre un comfort superiore, ma rappresenta anche un investimento più sicuro e prezioso. L’isolamento acustico è un valore aggiunto sempre più apprezzato dai potenziali acquirenti, anche in contesti rurali.

 

Efficienza energetica e sostenibilità

Le soluzioni che migliorano l’isolamento acustico contribuiscono spesso anche all’isolamento termico. Le finestre e i materiali utilizzati per proteggere la casa dai rumori esterni tendono a ridurre le dispersioni di calore in inverno e a mantenere gli ambienti freschi in estate.

Questo porta a un duplice vantaggio:

  • Riduzione dei costi energetici: Un edificio ben isolato acusticamente richiede meno energia per riscaldarsi o raffreddarsi, con un conseguente risparmio sulle bollette energetiche.
  • Sostenibilità ambientale: Utilizzare meno energia per mantenere una temperatura interna confortevole contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, rendendo la casa più ecologica.

 

Benessere psicofisico dei residenti

Il rumore, anche se meno intenso rispetto a quello delle città, può avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere delle persone. Il rispetto dei requisiti acustici aiuta a:

  • Ridurre lo stress e la tensione causati dai rumori improvvisi o continui provenienti dall’esterno.
  • Favorire un sonno più profondo e riposante, migliorando la qualità della vita, specialmente in contesti rurali dove il riposo e il contatto con la natura sono spesso una priorità per chi sceglie di vivere in campagna.
  • Migliorare la concentrazione: Gli ambienti silenziosi sono ideali per chi lavora da casa, legge o studia, aumentando la produttività e il benessere psicofisico.
DPCM 1997 CASE DI CAMPAGNA

Conclusioni

Rispettare i requisiti acustici previsti dal DPCM 5-12-1997 è essenziale per garantire il comfort abitativo, non solo negli ambienti urbani ma anche nelle aree rurali. Le case di campagna, pur essendo spesso percepite come più tranquille rispetto alle abitazioni in città, non sono esenti da fonti di rumore potenzialmente disturbanti.

Anche in un contesto apparentemente più silenzioso, rispettare i requisiti acustici passivi contribuisce a creare un ambiente confortevole e isolato dai rumori esterni e interni. La normativa non distingue tra edifici in città o in campagna, pertanto, le case di campagna devono conformarsi agli stessi standard di isolamento acustico richiesti per qualsiasi altra abitazione. Ignorare queste disposizioni non solo può portare a problemi e controversie legali e amministrative, ma rischia di compromettere il comfort acustico e, in definitiva, il valore dell’immobile.

Investire in soluzioni acustiche di qualità per le case di campagna non è solo una questione di conformità normativa, ma un’opportunità per migliorare il benessere degli abitanti, garantendo loro un ambiente sereno e riparato dalle interferenze esterne.

Inoltre, un buon isolamento acustico spesso va di pari passo con un migliore isolamento termico, offrendo vantaggi significativi anche dal punto di vista dell’efficienza energetica.

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